XIII legislatura – Tornata del 4 dicembre 1878
Chiedono un congedo: l'onorevole Isolani, di 15 giorni, per motivi di famiglia; l'onorevole Bove, di 20 giorni, per ragione di salute.
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Dopo: i fatti di Firenze, dei quali un oratore vi parlò ieri con esattezza e con facondia, quelli di Pisa, di Osimo, di Jesi ed altri. Di taluni di
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Prima: già da qualche tempo noi vedevamo un insolito concitamento di passioni, un agitarsi di uomini torbidi, un diffondersi di scritti sediziosi, un
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Pareva che fossero senza istruzioni sicure, pareva che di una cosa sola dubitassero, quella cioè di eccedere il loro mandato, di commettere qualche
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Il mio intento è uno solo, quello di accertare la situazione nella quale oggi si trova il paese, di esprimere l'ansia, la sollecitudine che commove
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Si è parlato di moltissimi arresti fatti in questi giorni, e taluni anche preventivi. Si è detto nei pubblici diari che i circoli Barsanti erano
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Ma l'onorevole ministro dell'interno non vorrà appigliarsi a questa difesa, e ben lo mostrò quando al primo aprirsi di quest'Assemblea rivolse a voi
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Vi fu ancora chi dubitò che non essendovi articoli speciali ed espliciti, nel Codice sopra di ciò, i tribunali innanzi a cui queste associazioni
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Mi permetta la Camera di dar lettura di un passo di una lettera che viene da quelle contrade:
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Nè posso dubitarne perchè di questa libertà starebbe sempre vigile ed attenta custode questa Camera, starebbe vigile ed attento custode il Senato, e
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Romano Giuseppe. Onorevoli colleghi. Se dopo dodici anni di vita parlamentare io mi valgo per la prima volta del diritto di muovere ancora fra le
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Signori, la sicurezza pubblica non è questione di partiti, non è questione di questo o quel paese; ma è questione di tutto il mondo civile e
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Ma io domando all'onorevole Minghetti se è buon medico colui che non fa la diagnosi del male per guarirlo, e se un uomo di Stato possa ben giudicare
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Sanno gli onorevoli miei colleghi, sa il Ministero di che pane si cibano i contadini del Cilento, terra di forti uomini, terra ubertosa di oliveti
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«Ivi il numero dei proletari è grandissimo; a Foggia, a Cerignola, in San Marco in Lamis havvi un ceto di popolazione addimandato col nome di
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suoi contadini si debbono cibare di polenta di granturco avariato, perchè col misero salario di 20 soldi al giorno, non possono comprarne del
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di ettari di terre incolte, e 500 mila ettari di terre sommerse. Eppure in tutto questo non abbiamo saputo trovare un palmo di terreno, per fare
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dell'emigrazione. Signori, con 5 milioni di ettari di terre che restano inoperosi, il cittadino d'Italia abbandona il dolce clima del suo paese per andare
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ministro di finanze con tanto nobili parole ed elevatezza di concetti.
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Forse i fatti dei giorni precedenti avranno contribuito ad accrescere l'effetto di quelle notizie; ma certo è che molti se ne commossero, ed io più
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Prego gli onorevoli deputati di riprendere i loro posti e di far silenzio.
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A muovere questa interrogazione io fui indotto in primo luogo dal desiderio di porgere occasione al Governo di esporre i fatti nella loro schietta e
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Ma per non abusare del limitato diritto di parlare, che mi dà la mia qualità d'interrogante, dichiaro che non oltrepasserò i termini di una semplice
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Di poema degnissimo e di storia,
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dichiarazioni, che coloro, i quali si associano sotto il nome di Pietro Barsanti, non intendono già di compiere un atto di pietà, nè di protestare contro un vero
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Anche uomini di fede repubblicana hanno creduto loro dovere di levare la voce e di respingere ogni solidarietà cogli autori e coi fautori di questa
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rarissimi casi di assoluta necessità, nei quali il potere esecutivo, investito di una specie di temporanea dittatura, ha il mandato di provvedere ne quid
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della giustizia punitiva e quelli della polizia giudiziaria che ha il mandato di scoprire i reati, di raccoglierne le prove e di apprestare
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Noi ci troviamo innanzi ad una questione di principii, e ad una questione di fatto.
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De Witt, se non m'inganno, credeva opportuno di estendere ad altre classi di malviventi. Io alludeva piuttosto alla legge penale, la quale, mentre
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Lungi da me, onorevoli colleghi, il pensiero di attribuire la cagione diretta di codesto enorme misfatto alle dottrine professate degli onorevoli
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buon'ora la sua dimostrazione di condoglianza e di gioia, come in altre città avvenne; e diè tempo (questo è il peggio), diè tempo agli scellerati di
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Quanto al diritto d'associazione lo Statuto non parla. Alcuni hanno preteso con faticosa sottigliezza di trovarlo incluso nel diritto di riunione; lo
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E l'articolo 32 è appunto la riproduzione, la traduzione esatta dello articolo che si trovava in altri Statuti e che riguardava il diritto di
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Ma quando si giunga all'impudenza, alla temerità di manifestare nel proprio programma, o nella propria intitolazione, che l'associazione intende di
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differenza di forma e di garanzia. Associazioni vi sono state sempre, ed innumerevoli, e svariatissime o per oggetto d'istruzione, o di carità, o di
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Vi diceva, potersi anche dare che il Governo abbia quest'obbligo, e non abbia la magistratura quello di procedere; imperocchè nessuno ignora, sono
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se manifesta l'intendimento, lo scopo di commettere un reato, o di istigare e provocare altri a commetterlo, è ella lecita ?
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Poichè la questione è ridotta a questione di legalità, si diceva, non può negarsi la legalità di codesti comitati di provvedimenti, che non attentano
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Dunque il concetto mio è questo, contrario a quello espresso dagli onorevoli ministri nei discorsi di Pavia e di Iseo, che, quando una associazione
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Poteva disputarsi sulla prudenza maggiore o minore del Governo nell'accettare l'aiuto dei comitati di provvedimento, nel lasciare che facessero
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Mari. E poi, di nottetempo, questa schiera di riformatori tornò processionalmente in città, e andò a sciogliersi sulla piazza della Signoria
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Veda, l'onorevole ministro, egli sa bene che io lo reputo di specchiatissima onestà e di tutta buonafede, veda, se ho ragione di dire che la
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Tutti gli scrittori di diritto penale, di diritto pubblico, sono di avviso che, quando si ha notizia di atti preparatorii di un reato, lo si deve
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Concludo dichiarando che io non vedo alcuna necessità di leggi eccezionali, nè speciali. Per me lo Statuto, il Codice penale, la legge di sicurezza
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Ora io ricordo benissimo di aver detto alla mia volta e prima dell'onorevole Mari, che ufficio del Governo è non solamente di reprimere, ma anche di
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Seppe bene agitarsi nel 1859 e nei 1860, quando si trattava di vendicarsi a libertà, e di costituirsi a nazione. Allora l'Italia tutta si agitò per
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Io respingo quella teoria di governo che mi parve di vedere nettamente formulata nell'indicato discorso dell'onorevole Minghetti, il quale dopo avere
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Respinsi bensì e respingo quella dottrina che attribuisce al potere esecutivo un ampio ed effrenato arbitrio di restringere la libertà individuale in
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4° Costruzione di nuove linee di complemento della rete ferroviaria del regno.
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Accademia della crusca
